SCRITTURA
Autrice, editor e copywriter
Fin da piccola una cosa mi è sempre riuscita facilmente.
Scrivere.
Per lavoro ho sempre scritto, che fossero quarte di copertina, prefazioni, comunicati stampa, report per le ricerche di mercato, articoli di giornale o concept di prodotto.
Amo le parole e ho sviluppato, attraverso le mie letture, un senso estetico che mi ha permesso, per vari anni, di fare l’editor per Rayuela Edizioni di cui sono stata co-fondatrice.
Mi piace saper scegliere la parola giusta, gustarmela e inserirla nella frase in modo che il suono sia perfettamente armonico.
Ho scritto un libro assieme a un mio collega counselor, un romanzo di crescita personale sulla procreazione medicalmente assistita. Ci sono degli insight ma è anche un racconto di paure e speranze, di lontananze e riavvicinamenti, di un pas de deux da provare e riprovare, come tanti amori nella vita.
La mia scrittura, in sinergia con la capacità di ascolto “da counselor” e con gli innumerevoli anni trascorsi nel mondo delle ricerche di mercato, diventa adattabile a qualsiasi ambito professionale e della comunicazione.
AUTRICE
Dalla prefazione di Attilio Piazza al nostro libro:
“(…) questo libro coraggioso si aggiunge alle forze del grande progetto di sollevare l’umanità dalla sofferenza. Coraggioso poiché farà riflettere le coppie su tante cose, fra cui il fatto che dietro l’oggetto del loro desiderio ci sia un’anima che cerca asilo per la propria realizzazione.
Chi lo leggerà si sentirà più pronto, non tanto a realizzare un sogno che soddisfi un proprio bisogno, quanto ad accogliere responsabilmente il sogno di chi diventerà il loro bambino.
Ecco, io sono lo spirito–sogno di due anime, di una coppia — cita il libro — che loro lo sappiano o no. Sono il «prima» dei vostri bambini.
E ancora: Sii dolce con me. Sii gentile.
Poesia e informazione danzano in coppia in questo libro, dove l’amore per la vita ispira le diverse testimonianze che intessono un romanzo che parla di cose buone eppur difficili, e lo fa con la competenza e la leggerezza di un saggio.
Attilio Piazza
"Che altri si vantino delle pagine che hanno scritto
io sono orgoglioso di quelle che ho letto.”
Jorge Luis Borges
“Occorre lottare contro la lingua affinché non imponga le sue formule, i suoi cliché, le frasi fatte, tutto ciò che caratterizza così bene un cattivo scrittore.”
Julio Cortázar
"Se vuoi scrivere, se vuoi creare, devi essere il più sublime pazzo che Dio abbia mai sfornato e messo in circolazione.
Devi scrivere ogni singolo
giorno della tua vita.
Devi leggere libri terribilmente stupidi e libri straordinari e lasciarli lottare in bellissime battaglie nella tua testa,
rozzi a volte, altre geniali.
Dovete appostarvi nelle biblioteche e arrampicarvi sulle pile per annusare il profumo dei libri e indossarli come cappelli sulle vostre teste pazze.
Ti auguro di lottare con la tua
Musa Creativa tutta la vita.
Ti auguro follia, follia e pazzia. Che tu possa vivere con il delirio e farne delle belle storie – di fantascienza o chissà che altro.
Il che significa che tu possa essere innamorato ogni giorno per i prossimi ventimila giorni.
E da questo amore, ricreare il mondo".
Ray Bradbury
TRADUTTRICE
“Dove sono le monete” è un libricino prezioso che racconta semplici ma profonde verità.
Il legame riuscito tra figli e genitori è il punto di partenza essenziale, fondativo, per una vita con “cammini chiari e orizzonti pieni di speranza”.
Con una breve favola, Garriga ci consegna le chiavi per aprire una porta importante che ci insegna la profonda accettazione dei nostri genitori e di ciò che da loro abbiamo preso.
Ci fa capire, in modo molto chiaro, come e dove possiamo imparare a ricevere.
Da lì in poi, la strada, sembra dire, è tutta in discesa e vale di sicuro la pena di provarci.
Nota del traduttore
Anch’io, come uno dei due protagonisti della favola di Joan Garriga, ho scoperto tardi dov’erano le mie monete. Ho vissuto sulla mia pelle quella che mi sembrava una caccia al tesoro triste e senza fine. Poi, ho avuto la fortuna di incontrare sulla mia strada le costellazioni familiari che mi hanno “raccontato” quello che l’autore fa qui con grande semplicità. Le monete le avevo in tasca e non era per nulla difficile tenerle tra le mani. Questa incredibile ma quasi “banale” scoperta mi ha permesso di comprendere la forza che mi arriva dal mio sistema familiare. Da allora lo sento, alle mie spalle, mentre mi sorregge e mi sospinge nei sentieri più o meno impervi della vita. Non smetterò mai di ringraziarlo, spesso con commozione.
E’ per questo che ho tradotto volentieri questo libro, perché mette sulla buona strada. Forse non basterà a far trovare immediatamente le monete a chi le ha rifiutate, ma ha senz’altro la capacità di instillare un dubbio, seminare da qualche parte una flebile sensazione, un’idea, un piccolo punto di domanda. Non è poco, anzi di solito è un magnifico inizio. Il resto è, semplicemente, vita.